Terapie Brevi nella cura degli episodi depressivi

depressionePer controllare e prevenire le ricadute della

Gli studi hanno da sempre dimostrato l’efficacia degli antidepressivi e della psicoterapia nel trattamento della depressione.

Per controllare e prevenire le ricadute  depressione esistono modelli psicoterapeutici efficaci come quelle brevi (cognitivo comportamentale, strategica, interpersonale) che si dimostrano essere un di più che si somma ai trattamenti convenzionali.

Le psicoterapie brevi hanno un indiscusso potere nella cura della depressione in quanto  basate sulla ristrutturazione dei blocchi comportamentali e sui pensieri autocritici (“sono un fallito”), svalutanti (“sono un’incapace”) e pessimistici (“nessuno mi ama”), riguardo a se stessi e alle proprie prestazioni tipici della persona depressa.
Tali pensieri negativi estendendosi anche all’ambiente esterno fanno sì che la persona tenda a vivere i problemi come irrisolvibili e le varie situazioni come insopportabili.

Inoltre, questi ostacoli essendo percepiti come irrisolvibili e quindi interminabili condizionano e concorrono a costruire una visione pessimistica del futuro.
Questi pensieri commisti a sentimenti di tristezza, angoscia, disperazione, senso di colpa, vuoto, irritabilità e ansia si associano a una progressiva perdita di interesse per qualsiasi attività, difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, tendenza a evitare le persone e isolamento sociale, comportamenti passivi, riduzione dell’attività sessuale e tentativi di suicidio.

I sintomi fisici più comuni sono perdita di energie, senso di fatica, disturbi della concentrazione e della memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale, dolori fisici, senso di nausea, visione offuscata, eccessiva sudorazione, senso di stordimento, accelerazione del battito cardiaco e vampate di calore o brividi di freddo.

dr.ssa Anna Carderi