disturbo da incubo

L’estetica dei sogni, il Disturbo da Incubi.

La funzione onirica viene spesso imbellettata da affermazioni quali la vita è un sogno, i sogni son desideri di felicità, sogni d’oro, la notte porta consiglio.

Ma cosa accade quando il contenuto del sogno mette a fuoco un pericolo fisico imminente per il soggetto (per es., inseguimento, attacco, incidente), assumendo sempre più le persistenti caratteristiche di ansia intensa o di terrore?

È il caso del Disturbo da Incubi (parasonnia) dove, la funzione onirica assume la forma di visioni “mostruose” di solito legate ad esperienze traumatiche. Incubi che ricorrono insistentemente replicando un pericolo o una situazione terrifica originariamente reale, avvertita come minaccia alla propria e altrui sopravvivenza e sicurezza. Più comunemente possono riguardare una debolezza o un imbarazzo personale e quindi rappresentare una minaccia all’autostima o mettere in luce aspetti endopsichici conflittuali.

Il senso di paura e di ansia che accompagna il contenuto terrifico di questi sogni è tale da determinare ripetuti risvegli notturni e da indurre nel soggetto una sorta di insonnia reattiva, per cui  egli evita di dormire per la paura di fare incubi. Ciò determina eccessiva sonnolenza, scadimento della capacità di concentrazione, depressione, ansia o irritabilità che interferiscono con le proprie attività quotidiane, causando così una dimostrabile menomazione sociale o lavorativa. Inoltre la situazione è complicata dal fatto che le immagini oniriche non si dileguano al suo risveglio, ma persistono nitide e dettagliate e sono accompagnate da lieve iperreattività del sistema nervoso autonomo (per es. sudorazione, tachicardia, tachipnea), causando uno stress soggettivo significativo.

Il Disturbo da Incubi compare con maggiore probabilità nei bambini esposti a gravi fattori di stress psicosociale.

Inoltre esso si verifica con maggiore probabilità negli incubi che accompagnano il Disturbo Post-traumatico da Stress. In questo caso gli incubi potrebbero essere interpretati come tentativi di ri-processare l’esperienza traumatica al fine di superarla.

Brylowski segnala l’utilizzo clinico dello strumento del sogno clinico nel trattamento del Disturbo da Incubi

 dr.ssa Anna Carderi