Campo scuola istruzioni per l’uso.

campo scuolaLa lunga pausa estiva dalla scuola sta per iniziare. Un tempo più o meno di tre mesi che non coincide con gli impegni dei genitori. Un problema non da poco specie se non si può fare affidamento su nonni o parenti vari.

Quale miglior opportunità del campo estivo?

Il campo scuola per i nostri figli è una occasione per raggiungere l’autonomia e per noi genitori è l’occasione di concederla. In questa ottica il campo estivo può essere una grande esperienza di vita per i bambini, costruendo la loro indipendenza e quelle competenze sociali che useranno per tutta la vita.

Per questo motivo è necessario scegliere il centro estivo con attenzione, avendo cura di valutare le attività che verranno svolte e la professionalità di coloro che si occuperanno dei nostri bambini. Per una scelta serena e consapevole è buona cosa informarsi sulle modalità educative della struttura e sulla preparazione della équipe nell’eventualità il bambino abbia particolari esigenze mediche, come il diabete o l’asma, disabilità o disagi psicologici come disturbi dell’attenzione, iperattività ecc.

Inoltre, favorire un utile confronto stabilendo con gli educatori e tutto lo staff un rapporto di fiducia e di collaborazione ci consentirà di acquisire quelle corrette informazioni inerenti la salute o le eventuali difficoltà di inserimento di nostro figlio in modo da agire al meglio e acquietare le nostre ansie.

E poi ci sono i nostri figli che è bene coinvolgere nella decisione di trascorrere del tempo lontano da casa. Un bambino deve sentirsi pronto a separarsi. È bene sapere che, costringerlo o forzarlo, magari con la promessa di riportarlo a casa se ​​non gli piace l’esperienza di essere lontano, lo renderà solo più insicuro. Anche commenti che esprimono ansia o ambiguità come “spero che andrà tutto bene” o “cosa farò senza di te” sono deleteri in quanto possono lasciare un bambino preoccupato che qualcosa di negativo possa accadere a lui o a noi genitori.

Detto ciò teniamo sempre conto dei rimandi che i nostri figli ci faranno.

Quindi, al loro ritorno, se si tratta di un campo semiresidenziale o durante la telefonata serale, se abbiamo optato per uno residenziale, è importante consentirgli di raccontare le esperienze fatte durante il giorno, come lo è incoraggiarli.

Infine, per quanto il campo scuola offra a noi genitori una pausa dalla gestione quotidiana dei figli, evitiamo che si trasformi in un parcheggio o in una vacanza senza famiglia. Sebbene questa esperienza sia funzionale alla crescita dei nostri figli essa rimane una valore aggiunto e non può essere sostitutiva della vacanza con tutta la famiglia!                                         .

 dr.ssa Anna Carderi

tratto da il Nuovo