L’amfetamina è un’amina sintetica, stimolante del sistema neurovegetativo simpatico.
La sua molecola ha una struttura semplice che ricorda quella di alcuni componenti naturali dell’organismo. Le amfetamine, come le altre sostanze, agiscono sui centri del piacere. Esse sono capaci di determinare un immediato senso di appagamento, danno una sensazione di benessere seguita dall’impressione di potere affrontare e risolvere meglio i problemi che si presentano.
Si riscontrano effetti a breve termine come aumento dell’attività motoria e del desiderio sessuale, sensazione di potenza, senso di maggiore fiducia in se stessi. Alcuni consumatori riportano che l’uso di amfetamina intensifica l’orgasmo e permette di prolungare il rapporto sessuale. È uno stimolante del sistema neurovegetativo simpatico e come tale può essere considerato come un ausilio farmacologico in chi è affetto da eiaculazione ritardata. La sollecitazione del simpatico, difatti, comporta delle risposte da parte dei genitali esterni dando luogo all’eiaculazione.
Per quanto riguarda invece la tossicità nelle donne l’uso protratto nel tempo può comportare una riduzione della lubrificazione vaginale.
In entrambi i sessi possono verificarsi un calo del desiderio sessuale, un’inibizione dell’orgasmo e, conseguentemente, una riduzione dell’appagamento8.
Tratto da Tossicologia e tossicodipendenza in sessuologia di Carderi A e La Pera G. in Sessuologia medica. Trattato di psicosessuologia e medicina della sessualità (a cura di) Jiannini E., Lenzi A.