Caro Babbo Natale, per quest’anno vorrei …

regali di nataleIl Natale si avvicina e come ogni anno ci troviamo ad affrontare la difficile scelta del regalo da fare a parenti e amici ma soprattutto ai nostri amati figli.

Vorremmo regalare loro proprio quello che desiderano senza deluderli.

È difficile districarsi nella giungla dei giocattoli, ce ne sono veramente tanti e per tutti i gusti, da quelli che stimolano l’intelligenza logico-razionale a quelli alla moda o proposti dalla televisione.

Ecco alcuni consigli su come scegliere il regalo di Natale per nostro figlio.

Partiamo dal presupposto che, al di là dei giochi, i bambini hanno bisogno di giocare, di condividere un’esperienza che accenda la loro fantasia e  creatività.

Quindi prediligiamo giocattoli che si prestino a diversi utilizzi e trasformazioni, che stuzzichino la fantasia del bambino e la sua voglia di sperimentare. Via libera a regali come costruzioni, peluche e bambole, mentre non esageriamo con i giocattoli ‘intelligenti’ perché tolgono al bambino il gusto di giocare.

Immancabile il regalo ‘alla moda’ o quello tanto desiderato e, man mano che il bambino cresce, favoriamo giochi che possa condividere anche con gli altri.

Cogliamo l’occasione del Natale coinvolgendo i nostri piccoli nell’acquisto dei regali solidali in modo da sensibilizzarli verso chi è meno fortunato.

Un’idea utile può essere anche quella di coinvolgerli nella cernita di quei giochi che ormai non usano più per poi portarli insieme negli asili o nelle Caritas.

E se la scelta di nostro figlio cade su un gioco virtuale violento?

Non demonizziamo la loro scelta. L’aggressività è una componente dell’equipaggiamento emozionale umano e respingerla può rendere più difficile per il bambino imparare a governarla.

Piuttosto evitate di regalare animali, non sono giocattoli. Prima di cedere alla richiesta del nostro bimbo dobbiamo tener conto dell’impegno reale che esso comporta. Avere un animale per “amico” è di innegabile aiuto per lo sviluppo dei nostri figli ma la decisione non deve essere dettata dall’euforia di voler assecondare un capriccio che durerà da Natale a Santo Stefano.

Infine ricordiamoci che il dono più grande che si possa offrire ai figli è il nostro tempo!

 Dr.ssa Anna Carderi

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