Ci sono sensazioni che le parole non riescono ad esprimere, sensazioni che rimangono imprigionate dentro di noi, che ci fanno stare male … pensieri che ci bloccano … emozioni che non riusciamo ad elaborare …
Un’interiorità silente che spesso lasciamo implodere dentro di noi perché non sappiamo dargli una forma.
Durante una crisi coniugale, un cambiamento di lavoro, nei casi di leggera depressione, ansia o panico può essere utile liberare le proprie energie creative attraverso un percorso in un laboratorio artistico.
Le tecniche espressive sono utili per favorire una maggiore conoscenza di sé stessi nei momenti di cambiamento che capitano nella vita.
L’ArteTerapia aiuta a riappropriarsi proprio di quella parte di sé taciuta.
Così, pennelli e colori, ma non solo, diventano gli strumenti con cui esprimere, plasmare e dare una identità precisa al nostro problema e, attraverso l’aiuto del terapeuta, finalmente raggiungere una nuova visione di tale difficoltà, un’intuizione, un insight che ci avvicini alla risoluzione.
In questo contesto i canoni di bellezza non esistono, l’obiettivo non è “fare bene”, ciò che conta è la comprensione, l’accettazione di ciò che intendiamo comunicare con la nostra opera.
In questo modo, l’ArteTerapia, con le sue tecniche e i suoi materiali, favorisce la conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità e rende possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui disponiamo per poter vivere meglio.
In questo modo, lavorando sulla parte ‘sana’ della persona, l’ArteTerapia mira a rinforzare le sue risorse, mettendola nelle condizioni di capire quelli che sono i passaggi necessari per uscire dalla situazione in cui si trova e recuperare il suo benessere.
Come funziona?
Si procede per fasi. All’inizio c’è la sperimentazione di tutti i tipi di materiali, dalle tempere che lavorano più sulla sfera emotiva di una persona, ai materiali secchi tipo matite, sfera cognitiva, al collage che ha a che fare con l’immaginario, la scultura. Una volta individuato un mezzo privilegiato viene strutturata la fase successiva di trattamento.
Non viene mai assegnato un soggetto, chi è impegnato in un percorso di ArteTerapia deve far emergere dei contenuti personali a cui dare forma al fine di trovare il proprio equilibrio psicofisico.
In questo modo l’ArteTerapia non solo agevola la guarigione ma, soprattutto, promuove il benessere migliorando la qualità della propria vita nelle persone con disturbi d’ansia e di panico, depressivi, sessuali e legati alla rielaborazione di lutti e traumi.
Per queste sue peculiarità l’ArteTerapia consente di lavorare con una vasta tipologia di clienti. Si può proporre a bambini, adolescenti e adulti, persone con handicap psichico, con disturbi emotivi e comportamentali.
dr.ssa Anna Carderi