Curiose e desiderose di fare nuove esperienze, le 50enni di oggi, lungi da crisi e rimpianti vari, si sono fatte strada costruendosi modelli sociali inediti e nuovi stili di vita.
Non solo sanno essere alla moda… fanno moda!
Sono modelli da seguire: hanno un lavoro soddisfacente, dedite alla politica, al volontariato o alla spiritualità, spesso sono ai vertici del comando e hanno un discreto potere di acquisto, sanno innamorarsi e fare sesso senza remore gravi, spesso hanno fidanzati più giovani … d’altronde sono loro le fautrici dei toy boy.
Sono donne consapevoli dei risultati raggiunti, che avendo oramai assolto alle incombenze familiari e dell’accudimento dei figli, vogliono viversi la loro seconda giovinezza … e riorganizzare la propria vita intorno a se stesse.
Pronte a reinventarsi, guardano positivamente avanti, sperimentando nuovi interessi, attività e passioni. Viaggiano, frequentano corsi, pensano di più alla cura del proprio corpo, e, finalmente ora che i figli hanno lasciato il nido, cercano di investire qualitativamente nel loro privato.
Spesso sono donne con un’alta autostima, perché l’età che avanza le ha autorizzate ad affrancarsi dal giudizio altrui o da un passato ingombrante. Hanno affrontato e sono sopravvissute a problemi sul lavoro e con i figli, al divorzio, alla menopausa e a perdite immense e dolorose come quella dei propri cari.
Ma non tutte sanno gestire ed elaborare questo momento di passaggio.
C’è chi vive la mezza età come un andare verso la fine. La perdita della propria identità di donna, data dall’avvento della menopausa, di madre, data dal vuoto lasciato dai figli, di figlia, dovuta alla perdita dei genitori e di moglie nel caso di divorzio, può far scivolare la donna verso l’incapacità di dare un senso alla propria vita e di riorganizzare la vita stessa che mina la propria autostima e alimenta sensi di tristezza, vulnerabilità, inadeguatezza, solitudine e morte.
Un disagio profondo che richiede necessariamente una ristrutturazione psicologica che avvii una nuova rinascita. Il riprendere le fila di ciò che è rimasto in ombra come gli interessi, i desideri e tutto ciò che è potenziale fonte di piacere unito al mettere a frutto l’esperienza di vita vissuta diventa un must!
dr.ssa Anna Carderi