Trauma e Psicologia dell’ emergenza

Titolo dell’opera: Trauma e Psicologia dell’ emergenza. Accogliere, Traghettare, Riequilibrare.

 

Curatore: Raffaella Gorio

Autori: Carlo Bracci, Stefano Boschi, Anna Carderi, Fabiana Caroli,

Sergio Cecchini, Claudia Cocco, Anna Contardi, Carla de Simone,

Maria Grazia di Cerbo, Stefania Guarrasi, Giulietta Vulcano

Editore: Kappa

Collana: Psicologia e Ospedale

Anno di pubblicazione: 2011

 

Il libro Trauma e psicologia del’emergenza, curato da Raffaella Gorio, dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, con il contributo di Carlo Bracci, Stefano Boschi, Anna Carderi, Fabiana Caroli, Sergio Cecchini, Claudia Cocco, Anna Contardi, Carla De Simone, Maria Grazia di Cerbo, Stefania Guarrasi, Giulietta Vulcano, erede del già fortunato “Dalla mente al corpo psicologia clinica applicata alle professioni sanitarie” (edizioni Kappa, 2009) analizza il fenomeno “emergenza”, approfondendone gli ambiti di applicazione, i modelli teorici di riferimento e l’attuale situazione sul piano della formazione.

Il libro partendo dalla frequenza di numerosi eventi traumatici quotidiani, offre strumenti di prevenzione e di intervento in condizioni di emergenza al fine di aiutare le persone a ritrovare se stesse, il contatto con la vita e con gli altri, attraverso nuovi modelli di riadattamento alla realtà

Il libro, merita una particolare attenzione per la capacità di raccogliere interventi ed esperienze degli Autori che vanno a coprire temi legati alla condizione vissuta di traumi, conflitti, ed emergenze, in ambito locale e internazionale.

I temi trattati spaziano dalla comunicazione terapeutica in situazioni di emergenza alla necessità di un approccio integrato, costruito sui bisogni del paziente critico in fase acuta e post traumatica da stress, alla necessità del sostegno psicologico agli operatori fra cui il burn out è frequente ed insidioso.

Spazio viene dato anche all’intervento d’urgenza ad opera di organismi internazionali che da anni operano sul campo come Amnesty International, Medici contro la tortura e Médicins Sans Frontières.

Una raccolta di esperienze apparentemente tra loro lontanissime sia nel tempo che nello spazio, appartenenti a categorie culturali lontane: persone, esseri umani, vittime di tortura, di incidenti e di catastrofi, di gravi emergenze, donne e bambine vittime dell’abbandono, della tratta della prostituzione e delle mutilazioni genitali femminili.

Gli Autori del libro lanciano la sfida a noi tutti operatori della salute perché sappiamo essere pronti all’accoglienza, alla condivisione e alla cura, non solo per la salvaguardia della loro salute, ma soprattutto per recuperare quella dignità che fa di ognuno di noi un essere vivente irripetibile all’interno dell’Universo.