All’interno dello spazio duale arriva il momento in cui la coppia sente la necessità di passare dallo status coniugale a quello genitoriale.
Una scelta questa che può avere delle ricadute pesanti sulla serenità della vita sessuale dei partner se il desiderio di una gravidanza si trasforma in una vera e propria ossessione procreativa.
Quando l’interesse sessuale diventa ad esclusivo appannaggio del concepimento e il sesso perde la sua connotazione erotica e ludica riducendosi ad un impegno, la sfera sessuale può subire un condizionamento negativo che porta alla diminuzione della frequenza e della spontaneità dei rapporti e all’insorgenza di disfunzioni sessuali.
Nell’uomo lo stress fisico e psichico causato dal sentirsi responsabile di un atto da cui dipenderà il concepimento di un figlio può, infatti, innescare una risposta d’ansia da prestazione tale da determinare calo del desiderio sessuale, difficoltà di eiaculazione e disfunzione erettile.
Programmare il rapporto, dunque, è un rischio per la funzionalità sessuale maschile; pertanto il mio consiglio per chi cerca un figlio è quello di fare l’amore sull’onda del desiderio e del piacere.
Dr.ssa Anna Carderi