Una paura comune a molti che spesso si associa ad altre problematiche come gli attacchi di panico.
Ciò che però la discrimina da altre paure similari è che essa si verifica solo quando si resta soli in casa.
Infatti, al di fuori da questa condizione la persona svolge da sola e in totale tranquillità tutte le attività sociali come viaggiare, guidare, etc., ma al momento in cui rimane sola in casa viene assalita da una paura incontrollabile senza oggetto con debolezza alle gambe, senso di svenimento, aumento della temperatura corporea e tachicardia.
Tale stato in alcune persone cessa solamente alla presenza di qualcuno.
La fobia con gli anni non diminuisce, anzi.
Cosa c’è dietro l’ecofobia?
L’ecofobia rappresenta la strategia ad evitare un luogo che è stato associato ad uno stato di malessere in esso sperimentato o che viene mentalmente immaginato come il teatro di una situazione in cui sarebbe difficile gestire una delle crisi del disturbo di panico.
Un esempio è il non aver trovato un aiuto mentre si era soli in casa durante un malessere fisico di qualsiasi tipo o un attacco di panico.
Indubbiamente ritornano aspetti come la fiducia in noi stessi e nella nostra capacità di affrontare le problematiche da soli e quindi l’autostima. Può esserci il timore del confronto con se stessi, infondo simbolicamente il nostro corpo rappresenta la nostra casa.
Se stare soli ci fa paura allora dobbiamo chiederci se stiamo bene con noi stessi.
Spesso affonda le proprie radici nell’infanzia e può essere legata all’abbandono o al rifiuto reale o meno sperimentato in quel periodo.
Lle terapie elettive sono la cognitivo-comportamentale e la strategica.
In questi casi all’analisi delle problematiche sottostanti il problema vengono utilizzate alcune tecniche come l’esposizione progressiva al problema che consiste nell’iniziare a stare soli solo per una manciata di muniti, minuti che via via aumentano in modo a incrementale la soglia di tolleranza allo stare soli in casa.
Utile è anche avere degli animali (pet terapy) in casa che oltre a rilassare ci rimanda la sensazione di non essere soli in casa.
dr.ssa Anna Carderi.