Il training sessuale è un percorso strutturato che include la respirazione diaframmatica, esercizi di rilassamento progressivo di tipo psicofisiologico e un set di esperienze bioenergetiche, precedute dagli esercizi di Kegel.
I primi aiutano la persona a rilassare l’intero corpo gli ultimi a rilassare e controllare i muscoli del pavimento pelvico.
I muscoli del pavimento pelvico sono muscoli che circondano i genitali, l’uretra ed il retto.
Gli esercizi di Kegel si basano sulla contrazione e decontrazione dei muscoli intorno ai genitali.
Il modo più semplice per capire come contrarre tali muscoli è quello di interrompere il flusso urinario (Harkreader & Hogan, 2004) durante la minzione. Questo movimento ritmico e sequenziale rende i muscoli pelvici più forti e aiuta a rilassare i muscoli genitali.
Questi esercizi hanno sia una qualità terapeutica che riabilitativa.
Al livello terapeutico gli esercizi di Kegel sono usati non solo per il trattamento dei disturbi sessuali femminili quali il vaginismo, ma sono risolutivi anche per quanto riguarda l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile.
I benefici che una donna può trarre dall’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico sono numerosi:
- orgasmi più intensi, piacevoli e facili da raggiungere
- aumento della elasticità e della sensibilità vaginale
- facilitazione durante la penetrazione ed il parto
- prevenzione di prolassi e incontinenza
Gli esercizi di Kegel, tra l’altro – aumentando l’afflusso di sangue ai muscoli di questa regione – si sono dimostrati efficaci anche nell’aumentare le sensazioni di piacere della donna a livello genitale.
Nell’uomo, la contrazione del pavimento pelvico ha il duplice effetto di far affluire il sangue verso la punta del pene, aumentando così l’energia sessuale e l’erezione, di rallentare lo stato di eccitazione sessuale, con conseguente ritardo dell’eiaculazione, eseguendo il Kegel un attimo prima del momento di inevitabilità eiaculatoria.
Per quanto riguarda la riabilitazione, tali esercizi, ad esempio, consentono di “preparare” il pavimento pelvico durante la gravidanza a una più fisiologica gestione del travaglio, dei suoi tempi e delle sue modalità. Infatti, al momento del parto, una donna con un perineo non adeguatamente “allenato” può subire fastidiose lacerazioni o può correre il rischio di essere sottoposta a episiotomia. Inoltre può ostacolare la progressiva e inevitabile perdita di tonicità, sensibilità e controllo che spesso sono alla base dell’incontinenza o del prolasso.
La sequenza di esercizi proposta aiuta la persona a raggiungere una maggiore consapevolezza corporea delle tensioni a livello del bacino – molte persone, infatti, credono di rilassare i muscoli quando in realtà li contraggono – preparandola all’esatta esecuzione degli esercizi sessuali di tipo bioenergetico, dove l’abbassamento e consequenziale rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico è di massima importanza.
Gli esercizi sessuali consento sia di liberare il bacino, con il risultato che si è più vivi sessualmente, sia il sano allineamento del corpo liberandolo dalle tensioni, in modo da aprire la strada al flusso delle sensazioni sessuali (Lowen 1977).
La sequenza di esercizi su cui si basa il training sessuale nasce da una serie di osservazioni esperenziali che hanno portato a constatare che per essere “sessualmente” efficace l’approccio fisico deve necessariamente coinvolgere tutto il corpo e non focalizzarsi sulla sola zona genitale.
Gli esercizi di training sessuale non vi libereranno da qualsiasi problema sessuale ma certamente vi aiuteranno a migliorare i diversi aspetti della sessualità eliminando le inibizioni che impediscono l’evoluzione del corretto automatismo sessuale, ripristinando la normalità oppure rompendo situazioni di dipendenza o provocando comportamenti attivi.
dr. Anna Carderi